striga2019
ANTICAMANTICA

X edizione:

STRIGARIUM - Antica Mantica

3/4/5 MAGGIO 2019 - COSTA VOLPINO (BG) Loc. Bersaglio

Special Edition:

STRIGARIUM - Al di là del Cancello

20/21/22 Settembre 2019 - COSTA VOLPINO (BG) Loc. Bersaglio

Unico evento Pagano della provincia di Bergamo, sulle rive del Lago d'Iseo.

CONCERTI LIVE - SPETTACOLI - CONFERENZE - MERCATINO TEMATICO

INGRESSO GRATUITO

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ALDILADELCANCELLO

 PROGRAMMA:
VENERDì 3 MAGGIO:

h: 16.00

APERTURA MANIFESTAZIONE


h:17.30

“La danza delle ossa:
tra arte e Necromanzia”
a cura di Pellegrino
Dormiente

SALA CONFERENZE

h: 18.30

“Registri Akashici”
 a cura di Michela Salotti

SALA CONFERENZE

h: 20.30

ACCENSIONE FUOCO SACRO

CERCHIO di PIETRE

h: 21.00

Concerto live

TROBAR DE MORTE



PALCO

h: 22.00

Spettacolo “ORKIDEA”
a cura di
Sagitta Folklan

PALCO

h: 22.45

Concerto live
KAUNAN

PALCO

DURANTE LA GIORNATA

  • FOLLETTO ITINERANTE, GIOCOLERIA, FACHIRISMO, BOLLE GIGANTI a cura DI SAGITTA FIREFOLK

  • LABORATORI PER BAMBINI (Info al banco Informazioni)




SABATO 4 MAGGIO:

h: 12.00

h: 13.00       

APERTURA AREA FOOD

APERTURA MERCATINO MAGICO


h: 14.30

“Cartomanzia, la mantica universale”
a cura di Irene Angelini
(Bimbasperduta)

SALA CONFERENZE

h: 15.30

Spettacolo  di Giocoleria
a cura de I Giullari di Spade



PALCO

h: 15.30

“I graffi degli Dei”

a cura di Kalon Reis

SALA CONFERENZE

h: 16.00

Lettura delle foglie di tè
a cura di Irene Angelini
(Bimbasperduta)

PALCO

h: 16.30

“Auspiciaex avibus:
l’ornitomanzia romana”

a cura di
Emanuele Viotti di Ad Maiora Vertite

SALA CONFERENZE

h: 16.45

“Magicabula”
laboratorio di divinazione per bambini
a cura di Kalon Reis


CERCHIO di PIETRE

h: 17.30

“Messaggi, sogni, segni e
intuizioni: riconoscerli e interpretarli”

a cura di Vega Roze

SALA CONFERENZE

h: 18.30

“I-Ching”
a cura di Stefania Nigliato

SALA CONFERENZE

h: 20.00


Concerto live
KAUNAN




PALCO

h: 21.00

Spettacolo  di  Fuoco e Giocoleria
a cura de I Giullari di Spade

PALCO

h: 21.45

Concerto live
WIND ROSE

PALCO

h: 22.45

Spettacolo di Fuoco e Giocoleria
a cura de I Giullari di Spade

PALCO

h: 22.30

Concerto live
CRUACHAN

PALCO

DURANTE LA GIORNATA


  • ESPOSIZIONE E DIDATTICA DI RAPACI a cura di ASS. DIDATTICA RAPACI

  • LABORATORI PER BAMBINI (Info al banco Informazioni)



DOMENICA 5 MAGGIO:

h: 10.30    


APERTURA MANIFESTAZIONE

h: 11.00

Lettura delle foglie di tè
a cura di Irene Angelini
(Bimbasperduta)

PALCO

h: 11.30

“Magicabula”
laboratorio di divinazione per bambini
a cura di Kalon Reis


CERCHIO di PIETRE

h: 14.30

Conferenza Talk
“Antica Mantica: l’arte di divinare”
a cura di  Irene Angelini Bimbasperduta

intervengono
Vega Roze, Emanuele Viotti, Kalon Reis,
Gerardo Lonardoni



PALCO

h: 16.30

“La Numerologia per
conoscere se stessi"

a cura di Patrizia Pezzarossa

SALA

CONFERENZE

h: 17.30

“L’astrologia come ars:
storia e metodi”

a cura di Lucia Bellizza

SALA

CONFERENZE

h: 18.30

“La Chiromanzia”
a cura di Angelo Pirrone
 (Marchese di Carabà)

SALA CONFERENZE

h: 20.00


Spettacolo  di  Fuoco e Giocoleria

a cura de I Giullari di Spade


PALCO

h: 20.45


Concerto live

ALKEMY


PALCO

h: 21.20


Spettacolo  di  Fuoco e Giocoleria

a cura de I Giullari di Spade

PALCO

h: 21.30

Concerto live
HELL'S GUARDIAN


PALCO










DURANTE LA GIORNATA


  • ESPOSIZIONE E DIDATTICA DI RAPACI a cura di ASS. DIDATTICA RAPACI

  • LABORATORI PER BAMBINI (Info al banco Informazioni)





CONFERENZE - SEMINARI - WORKSHOP:

VENERDì 3 MAGGIO (sala Conferenze)

• h:17.30 - “La danza delle ossa: tra arte macabra e Necromanzia” a cura di Pellegrino Dormiente:
Dalla polvere alla polvere. Questo è il destino di tutti i viventi, di tutti gli animali, di tutti gli esseri umani. In natura, fatto salvo rare
eccezioni, dopo la il trapasso la carne viene consumata ed il sangue si prosciuga ma un testimone silente della nostra presenza: restano
tra terra, fango, sabbia, erba… le nostre ossa. Così da struttura portante dei nostri corpi animali le ossa divengono simboli di un’assente
presenza, di una vita scomparsa ma ancora capace di evocare sentimenti siano essi sinistri o attrattivi. La danza delle ossa altro non è
che la giostra trans-culturale che connette il regno della vita e quello della morte. Le culture più antiche di tutto il globo hanno sempre
utilizzato questi frammenti di scheletro per costruire utensili sia profani che magici. Poiché un cranio, un femore, una costola, etc… non
sono solo oggetti inerti utili alla manipolazione delle nostre menti artigiane, ma piuttosto divengono il catalizzatore di una connessione
con ciò che fu e che sarà. L’arte di lavorare le ossa e restituire ad esse un valore aggiunto non è dunque solo questione di abilità
tecniche e senso estetico ma si deve fondare su di un rapporto empatico con la creatura vivente che in esse ancora trova un “respiro”.
In questo discorso, la predizione attraverso la morte non viene ad essere intrinsecamente legata alla cosiddetta “magia nera”. Al
contrario, l’utilizzo delle vestigia ossee come ponte sul futuro svolge una funzione di esaltazione dell’ordine cosmico per il quale il tempo
non è mai stato unidirezionale. Perciò l’interrogativo sulla morte, con la morte, attraverso la morte diventa un processo naturale che
esula da ogni escatologia giudaico-cristiana.

h:18.30 - “Registri Akashici” a cura di Michela Salotti
Il sistema Akashico è una memoria universale dell’esistenza, una biblioteca cosmica in cui tutte le esperienze dell’Anima sono
archiviate. Ogni persona ha il suo libro personale nel quale sono racchiuse tutte le informazioni che ci riguardano: l’esperienza di
ipotetiche vite passate, di quella presente, gli aiuti che abbiamo, le prove e i consigli su come superarle.L’Akasha è nell’essere umano,
per questo, elevando la frequenza abbiamo accesso a lui. Michela utilizza Akasha per individuare i blocchi depotenzianti ancora attivi
nella persona, per aiutarla a scioglierli aumentando il proprio potenziale e la conoscenza di Sè.


SABATO 4 MAGGIO: (sala Conferenze)


• h:14.30 - “Cartomanzia, la mantica universale” a cura di Irene Angelini per I tarocchi di Bimbasperduta.
La Cartomanzia è davvero solo l’arte di predire il futuro? Il suo utilizzo è da relegarsi
esclusivamente a salotti, bar e banchetti improvvisati per strada o, come diceva Eliphas Lévi
sono una macchina filosofica? La verità, come sempre sta nel mezzo, la Cartomanzia è un’arte
divinatoria e, come tale è da intendersi quale pratica sacerdotale, un servizio che mette in
comunicazione umano e divino, tuttavia essa è una delle mantiche più moderne, non solo da
un punto di vista cronologico (è nata nel XVIII secolo) ma anche concettuale, essa dunque,
sintetizza il moderno rapporto tra gli uomini e gli Dei dando accesso ad un tipo di spiritualità
più democratica, come dice il titolo della conferenza “universale” in altre parole aperta alla
sperimentazione di tutti, o quasi.


• h:15.30 - “I graffi degli Dei”a cura di Kalon Reis

Nella terra dell’Antica Europa i segni sono ovunque, i Graffi degli Dei incisi su pietra e legno.
Tracciati su antiche colline e fissati permanenti nelle Danze delle Pietre, i Segni che più ci
appartengono sono Rune e Ogham, testimoni di un tempo e di una storia che ancora ci appartiene.Chi interroga deve avere come prima
preoccupazione quella di far parlare i propri testimoni al fine
ultimo di comprendere perché la divinazione è guida, e ci aiuta a focalizzare e ricordare ciò che
abbiamo dimenticato. I Segni ci aiutano ad essere testimoni della nostra propria storia che ancora cammina con noi, vive con noi ed è
una parte del racconto del un viaggio intrapreso.

• h:16.30 - “Auspiciaex avibus: l’ornitomanzia romana” a cura di Emanuele Viotti di Ad Maiora Vertite
La tratta degli Auspici è la più antica delle forme di ornitomanzia (divinazione tramite il volo degli uccelli), utilizzata a Roma fin dalla sua
fondazione. Trasmessa ai Latini -e quindi ai Romani- dagli Etruschi, essa si basa sul principio di proiezione in terra di quanto accade in
cielo, permettendoci di comprendere quale sia il volere degli Dèi. A Roma gli auspici influenzavano tutto: dalla vita privata a quella
pubblica, dalla guerra alle decisioni politiche, ma erano anche necessari per la fondazione delle città e dei templi. La stessa Urbe è
stata fondata tramite gli Auspici.
Un mezzo che permise a Roma di compiere i giusti passi per evolversi da piccolo villaggio di capanne ad impero millenario, faro di civiltà
ancora oggi.

• h:17.30 - “Messaggi, sogni, segni e intuizioni: riconoscerli e interpretarli” a cura di Vega Roze
Presagi, auguri, simboli, in quanti modi il nostro mondo ci parla? Ci invia dei messaggi atti a portare la nostra attenzione su qualcosa
che ci sfugge, a segnalarci un pericolo, a indicarci la strada giusta da seguire o semplicemente un sentiero da esplorare. Quanti di noi
interpretano eventi, apparentemente senza significato, come segni importanti di un” qualcosa” che sta per avvenire nelle nostre vite?
Quanti fanno giochetti con se stessi, cercano un segnale dall’infinito prima di prendere una decisione? Intimamente, nel silenzio di noi
stessi, sappiamo che tutto ciò è possibile, che la vita ci parla e lo fa continuamente. Quante volte, grazie al senno di poi, ricordiamo i
mille segnali ricevuti, gli avvertimenti, quei piccoli dettagli che avrebbero dovuto farci comprendere… Eppure molti non credono e non
vogliono vedere, oppure colgono, ma non sanno come interpretare i vari messaggi. Spesso il nostro mondo ci parla in modo chiaro,
magari con una semplice insegna o una scritta su di un muro, a volte invece i segnali ci appaiono confusi, ma la buona notizia è che
qualsiasi elemento può fornirci informazioni preziose per conoscerci meglio e comprenderci. La forma di una nuvola, una macchia sul
pavimento, la traccia di cera lasciata da una candela ormai spenta, sono tutti possibili messaggi se sappiamo intuitivamente leggerli.
Durante la conferenza esploreremo e conosceremo insieme le varie strade che il nostro mondo usa per comunicare con noi.
Comprenderemo come leggere e interpretare i segnali e i sogni, come sviluppare l’intuizione e distinguere tra quelli che sono i reali
messaggi o i vaneggiamenti della mente. Sarà un viaggio all’interno di noi stessi e del nostro mondo, chissà quali meraviglie potremmo
scoprire…

• h:18.30 - “La Saggezza del I-CHING: storia e leggende sulla rivelazione di questo testo antichissimo della millenaria cultura cinese. ” a cura di Stefania Nigliato
L'I-CHING, la cui traduzione è Libro dei Mutamenti, ci ricorda l'eterna e ciclica trasformazione di ogni cosa ed è per questo motivo che è
stato definito Il Libro Vivente.
Ogni situazione ,di ogni tempo e di ogni luogo,può essere indagata attraverso di Esso con rispetto e riverenza: la stessa che useremmo nei confronti di un antico SAGGIO.

DOMENICA 5 MAGGIO: (sala conferenze)


• h:16.30 - “La Numerologia per conoscere se stessi”a cura di Patrizia Pezzarossa
In questo incontro apriremo la porta del tempio dei Numeri per poter comprendere quale conoscenza possono donare questi archetipi.
La Numerologia, antica conoscenza sapienziale, strumento per trovare il proprio cammino di consapevolezza del “chi sono” senza i
condizionamenti che ci giungono dagli altri “chi dovrei essere” per accoglierci ed essere accolti, amati, compresi.
Quali sono i miei potenziali, qual’è il mio percorso, cosa mi limita, cosa mi fa soffrire? I Numeri ci indicano chi siamo, quali sfide
dobbiamo affrontare per portare alla luce i nostri talenti, per comprendere quale potrebbe essere il nostro percorso in questa vita, ovvero
la nostra missione su questa meravigliosa Terra.

• h:17.30 - “L’astrologia come Ars: storia e metodi”a cura di Lucia Bellizza
L’astrologia appartiene alla mantica induttiva, categoria della divinazione che si fonda sull’interpretazione di segni obiettivi - in questo
caso gli astri - e richiede la conoscenza di una vera e propria scienza divinatoria da parte dell’interprete; i documenti cuneiformi in nostro
possesso attestano che essa nacque in Mesopotamia, la fertile terra tra i due fiumi, il Tigri ad oriente e l' Eufrate ad occidente. Questa
regione, che i Greci chiamavano Caldea, fu riconosciuta fin dall'antichità come la patria di questa ars, tanto che il termine caldeo divenne sinonimo di astrologo.
La definizione migliore di cosa si debba intendere con la parola astrologia può esser letta nell’incipit della Tetrábiblos di Claudio
Tolemeo, il più celebre degli astrologi, secondo il quale essa è un metodo predittivo che si articola su due dottrine: la scienza dei moti
degli astri e quella dei giudizi che si possono trarre dalla loro osservazione. Gli eventi futuri divengono manifesti a chi, dopo essersi
applicato alla comprensione matematica dei fenomeni celesti, ne studi gli influssi sul mondo sensibile. Non a caso l’antico astrologo era
detto mathematikós, colui che conosce la matematica e la geometria, senza le quali non potrebbe esservi astronomia, ed
apotelesmatikós, colui che conosce gli apotelésmata e cioè quel che giunge a compimento, gli influssi degli astri. Di questo ed altro
parlerà la relatrice nel suo intervento.

• h:18.30 - “Chiromanzia: il futuro a portata di mano”a cura di Angelo Pirrone (Marchese di Carabà) di Cronache Esoteriche.
La chiromanzia è tra le mantiche più antiche e affascinanti del mondo, oggi poco conosciuta e praticata un tempo era tenuta in grande
considerazione insieme alla chirognomia, la podomanzia e la fisiognomica, mantiche queste, basate sull’assunto che il nostro carattere,
le nostre esperienze e il nostro destino sono impresse sul nostro corpo, nella forma degli occhi come nelle linee della mano. Durante la
conferenza il Marchese di Carabà ci condurrà in un excursus attraverso il quale scoprire chi le ha praticate e le ha rese celebri e quali
sono i principi che le regolano e come possiamo utilizzarle nella vita di tutti i giorni per comprendere la vera natura di noi stessi e di chi
incontriamo nel nostro destino.

conferenza
CONFERENZA TALK

-ANTICA MANTICA-
SABATO 4 MAGGIO 2018 - ORE 14.30 - COSTA VOLPINO (BG) Loc. Bersaglio

  a cura di Irene Angelini

intervengono: Kalon Reis Rosponi, Emanuele Viotti, Vega Roze, Gerardo Lonardoni.

In un tempo lontano quando gli uomini conoscevano i nomi degli Dei e le ninfe si bagnavano nelle fonti sacre vi era un gruppo di persone capaci di
comprendere il sussurro delle fronde e la voce delle stelle: i profeti e le profetesse. Avevano il compito di connettere la terra e il cielo, di far
giungere agli Dei le preghiere umane e agli uomini e le donne i consigli e i decreti divini.
La modernità ha scacciato le driadi dagli alberi e ha reso mute le fonti sacre ma non ha estinto la divinazione. Cosa rimane, oggi, di quelle sacre
vestigia? Ce lo diranno quattro custodi dell’Antica Mantica: Kalon Reis Rosponi, Emanuele Viotti, Vega Roze, Gerardo Lonardoni, in compagnia
di Irene Angelini, che presenterà la conferenza Talk di Strigarium!